A #FORUMAutoMotive il presidente di AsConAuto, Fabrizio Guidi ricorda il valore della: “Filiera del buonsenso”
AsConAuto, l’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli che riunisce 23 consorzi in 17 regioni…
Ottobre 2019 – AsConAuto, l’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli che riunisce 23 consorzi in 17 regioni assicurando una puntuale e capillare distribuzione di ricambi originali su tutto il territorio, conferma il suo ruolo di organizzazione in grado di fornire proposte concrete a favore del settore automotive, investito dalla rivoluzione innescata dalla corsa all’elettrificazione. Lo ha ribadito partecipando attivamente con il presidente Fabrizio Guidi alla tavola rotonda che a Milano ha aperto i lavori della decima tappa di #FORUMAutoMotive.
Il tema dell’incontro, “Un deserto del profitto per l’industria automobilistica. Cause: gli investimenti per il passaggio all’elettrico e all’autonomo, gli obiettivi di riduzione della CO2 e il rallentamento dei mercati chiave a livello globale. Rimedi?”, è stato suggerito dalla più recente ricerca di AlixPartners. Uno studio che ha focalizzato l’attenzione su una corsa in atto che sta costando molto e si prevede possa richiedere investimenti di oltre 250 miliardi di euro nei prossimi anni, in una direzione supportata più dall’entusiasmo popolare e politico che da motivazioni scientifiche.
L’errore di base sta nel fatto di avere accettato il messaggio “elettrico uguale a zero emissioni”, anche se per alimentare le ricariche l’energia arriva da centrali a carbone. La situazione non è semplice, le previsioni sono drammatiche per il futuro dell’occupazione per tutta la filiera automotive, senza che siano garantiti sicuri benefici per l’ambiente.
La posizione del presidente Guidi è precisa e non lascia spazio alla commiserazione. «Con il muro del pianto rischiamo solo di rimanere fermi e prendere degli antidepressivi senza risolvere il problema. Per raddrizzare una situazione che sembra già compromessa le motivazioni tecniche non bastano, perché non sono ascoltate, è necessario parlare di quelli che potranno essere gli effetti sulle famiglie derivanti da un cambiamento incontrollato e non gestito. Lo scenario è drammatico a livello europeo e, sicuramente, vi saranno i riflessi sull’occupazione che è opportuno mettere in evidenza. L’errore sta nel fatto che noi spieghiamo le nostre ragioni solo alla politica, mentre chi fa demagogia si rivolge direttamente alle persone, con risultati che sono evidenti quanto devastanti».
AsConAuto valuta positivamente l’iniziativa di #FORUMAutoMotive che, attraverso le voci degli esponenti dell’intera filiera del comparto, ad ogni edizione dimostra una sempre maggiore coesione tra le parti convocate al tavolo alla ricerca di soluzioni. «Se si lavora tutti per un obiettivo comune gli effetti si bilanciano. Servono i tempi giusti per portare avanti cose, ragionando insieme. Perché in fondo questa è la filiera dell’auto a cui il buon senso suggerisce di sedersi tutti allo stesso tavolo».
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AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Auto. Oltre 18 anni di attività.
AsConAuto costituisce una sorta di snodo centrale dei rapporti imprenditoriali tra chi vende automobili e chi si prende cura della vettura nella fase post-vendita, come officine, elettrauto e carrozzieri. L’Associazione è diventata una protagonista del settore automotive: ormai ne fa parte più del 60 delle concessionarie operative in Italia.
23 Consorzi, 936 Concessionari Auto con 1.760 sedi operative, 91 marchi rappresentati, 20.928 autoriparatori dislocati in 85 Province e 17 Regioni.
Ad oggi sono stati distribuiti ricambi originali per un valore netto che oltrepassa i 5 miliardi di euro: un risultato fuori del comune. Altro dato da rilevare è che la rete incassi, messa a punto e realizzata dall’Associazione, garantisce una soglia d’insolvenza nella riscossione delle fatture prossima allo zero.
Ogni giorno lavorativo 110 promoter e 324 furgoni addetti alla logistica della rete associativa percorrono 43.500 chilometri: oltre il giro completo dell’equatore, per garantire affidabilità e puntualità da parte della rete AsConAuto nel presidio capillare del servizio di ricambi originali sul territorio. La rete associativa interviene con una forza qualificata di 416 persone fra logistica e front-office a sostegno del sistema AsConAuto, ormai realtà consolidata e diffusa capillarmente sul territorio: garanzia di affidabilità, competenza e professionalità.
La formula è originale. E, ogni anno, iniziative originali e strumenti innovativi sono posti a disposizione della rete associativa per potenziare gli scambi e sostenere opportunità a supporto dello sviluppo economico e della professionalità degli addetti. AsConAuto dal 2009 è associata alla NADA-National Automobile Dealer Association che annovera oltre 14.000 concessionari americani.