Targa prova:
recente sentenza della Cassazione rischia di creare nuovi ostacoli burocratici per gli operatori dell’automotive.
La posizione di AsConAuto in una dichiarazione del presidente Fabrizio Guidi.
Bologna 3 settembre 2020. Una recente sentenza della Corte di Cassazione (III Sezione Civile, numero 17665 del 25/8/2020) rischia di aprire un fronte di conflitto con gli apparati burocratici in merito alla targa prova.
Come conseguenza della nuova valutazione da parte della Cassazione, non si potrebbe utilizzare la targa prova per veicoli immatricolati, anche se circolanti, per prove tecniche, collaudi e/o altri spostamenti finalizzati alla vendita.
Riguardo questa problematica che innesca nuove agitazioni ancora più evidenti in un mercato profondamente sconvolto dalla pandemia e che avrebbe bisogno di condizioni di stabilità e di tranquillità per ripartire, il presidente di AsConAuto Fabrizio Guidi dichiara:” La nuova recente sentenza sulla “targa prova” è un orientamento giurisprudenziale della Corte di Cassazione ma non è norma. Il caso, infatti, è in evidenza al Ministero dei Trasporti con cui, tramite Federauto, siamo in contatto. Il Ministero dei Trasporti e il Ministero dell’Interno hanno predisposto uno schema di regolamento, recante modifiche al DPR 474/2001, per una ridisciplina organica della targa prova. È in corso la consultazione dei pareri richiesti. Non appena il regolamento sarà definito sarà anche nostra cura darne la necessaria diffusione. AsConAuto si era già attivata su questo tema nel 2018 a seguito d’iniziative prese da parte della Polizia Stradale di Arezzo. Di fronte a questi nuovi elementi, che turbano un mercato già devastato dalla pandemia, il pensiero della nostra Associazione è chiaro: le autorità competenti intervengano per perseguire eventuali abusi solo nei casi in cui della targa prova sia fatto un uso improprio, ma gli utilizzi professionali sono da tutelare. L’uso della targa prova ha un costo notevole. E noi lo sosteniamo convinti, per far provare l’auto, nuova, usata o riparata a un cliente, per portarla da una officina a un’altra, per lavare l’auto e così via. In questa fase l’invito da parte della nostra Associazione è quello di continuare a comportarsi come sempre. La nostra Associazione intende ribadire con forza la necessità di un rapido ripristino della chiarezza e di principi trasparenti, in base ai quali tutti i soggetti attivi nel mercato devono assumersi le proprie responsabilità: valori ai quali il nostro sistema associativo da sempre aderisce nella propria attività quotidiana al servizio dei clienti”.
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AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Auto. AsConAuto costituisce una sorta di snodo centrale dei rapporti imprenditoriali tra chi vende automobili e chi si prende cura della vettura nella fase post-vendita, come officine, elettrauto e carrozzieri. L’Associazione è diventata una protagonista del settore automotive: ormai ne fa parte più del 70 per cento delle concessionarie operative in Italia. Ad oggi sono stati distribuiti ricambi originali per un valore netto che oltrepassa i 5 miliardi di euro: un risultato fuori del comune. Altro dato da rilevare è che la rete incassi, messa a punto e realizzata dall’Associazione, garantisce una soglia d’insolvenza nella riscossione delle fatture prossima allo zero.
25 Consorzi, 941 Concessionari Auto con 1.795 sedi operative con magazzini ricambi, 94 marchi rappresentati, 21.765 autoriparatori dislocati in 90 Province e 17 Regioni.
Ogni giorno lavorativo 112 promoter e 436 dipendenti con 357 furgoni addetti alla logistica della rete associativa percorrono 63.636 chilometri: oltre il giro completo dell’equatore, per garantire affidabilità e puntualità da parte della rete AsConAuto nel presidio capillare del servizio di ricambi originali sul territorio. La rete associativa interviene con una forza qualificata di oltre 500 persone fra logistica e front-office a sostegno del sistema AsConAuto, ormai realtà consolidata e diffusa capillarmente sul territorio: garanzia di affidabilità, competenza e professionalità.
La formula è originale. E, ogni anno, iniziative nuove e strumenti innovativi sono posti a disposizione della rete associativa per potenziare gli scambi e sostenere opportunità a supporto dello sviluppo economico e della professionalità degli addetti. AsConAuto dal 2009 è associata alla NADA-National Automobile Dealer Association che annovera oltre 14.000 concessionari americani.
AsConAuto. 2020 la squadra di vertice.
2020 il rinnovato direttivo di AsConAuto- AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Auto:
Presidente: Fabrizio Guidi – Presidente DOC TO-LI
Vicepresidente vicario: Roberto Scarabel – Presidente DOC Padova-Castelfranco Veneto
Vicepresidente con delega ai rapporti internazionali: Rinaldo Rinaudo -Presidente GRO (continua…
Consiglieri:
Davide Pezzo-Presidente DOC MN-VR-VI,
Dario Campagna-Presidente UCAV Ricambi,
Dario Soncina-Presidente DOC BS-BG,
Giovanni Leone-Presidente CDRT,
Massimo Milanese-Presidente ROE,
Giovanni Rigoldi-Presidente MIRO,
Fabrizio Ricci-Presidente CEDRO,
Marco Bonsi-Amministratore SINCRO.