Le concessionarie della rete associativa di AsConAuto hanno riaperto a partire dal 4 maggio:
la diffusione capillare dei servizi sul territorio è garantita anche se si procede adeguando la dotazione di mezzi e personale in base alla domanda.
Sottolinea Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto:
“Il nostro sistema sta dimostrando la propria resilienza: tra il 70 per cento e l’80% delle nostre persone e pari percentuale di nostri automezzi sono già ritornati al lavoro. Gli altri sono ancora in cassa integrazione e prevediamo di ritornare a regime pieno entro una o due settimane”.
Rimini, xx maggio 2020. La recente ripresa nel nostro Paese di alcune attività, nella cosiddetta fase due, ha coinvolto anche il mondo delle concessionarie, imprese che stanno cercando di riprendersi dalle pesantissime conseguenze collegate alla sospensione generalizzata delle attività economiche e alle drammatiche limitazioni della mobilità delle persone messe in atto dal governo per arginare la diffusione dei contagi da Covid-19.
Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto, tiene a sottolineare come questa seconda fase di riapertura – a partire dal 4 maggio scorso – delle concessionarie stia mostrando un buon livello di tenuta del sistema associativo pur durante una congiuntura pesantissima per il mercato automotive che sta soffrendo di una drammatica caduta di vendite e di operatività, in una situazione che è probabilmente la più negativa vissuta, ad oggi, dal mercato automobilistico italiano. E Guidi osserva nel valutare i primi dati: “Il nostro sistema sta dimostrando la propria resilienza: tra il 70 per cento e l’80% delle nostre persone e pari percentuale di nostri automezzi sono già ritornati al lavoro. Gli altri sono ancora in cassa integrazione e prevediamo di ritornare a regime pieno entro una o al massimo due settimane. Già ora riscontriamo che la copertura del territorio assicurata dalla rete associativa è completa grazie alla diffusione capillare dei nostri servizi e possiamo così mantenere la certezza della filiera garantita. Una risorsa per tutta la clientela e anche per prestare la necessaria assistenza ai mezzi al servizio della emergenza sanitaria nazionale, specialmente in un Paese come il nostro che ha un parco di autovetture circolante con un’anzianità media di 11 anni (fonte Unrae). Ecco che l’assistenza post-vendita di qualità e professionale diviene indispensabile: l’uso del ricambio originale resta una garanzia per la qualità e per la sicurezza sia del guidatore sia dell’automezzo per tutte le filiere produttive e per le comunità locali. Pur nelle difficoltà il nostro presidio sta dimostrando la sua tenuta e resta un supporto diffuso sull’intero territorio: un ingranaggio che contribuisce per la sua parte a sostenere una macchina complessa che non si può fermare, pena la perdita di posti di lavoro, di competenze qualificate e di risorse imprenditoriali impegnate in un comparto che produce ben l’11% del valore del Pil nazionale (dato di fonte Quintegia)”.
________________________________________________
AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Auto. AsConAuto costituisce una sorta di snodo centrale dei rapporti imprenditoriali tra chi vende automobili e chi si prende cura della vettura nella fase post-vendita, come officine, elettrauto e carrozzieri. L’Associazione è diventata una protagonista del settore automotive: ormai ne fa parte più del 70 per cento delle concessionarie operative in Italia. Ad oggi sono stati distribuiti ricambi originali per un valore netto che oltrepassa i 5 miliardi di euro: un risultato fuori del comune. Altro dato da rilevare è che la rete incassi, messa a punto e realizzata dall’Associazione, garantisce una soglia d’insolvenza nella riscossione delle fatture prossima allo zero.
24 Consorzi, 927 Concessionari Auto con 1.764 sedi operative con magazzini ricambi, 93 marchi rappresentati, 21.341 autoriparatori dislocati in 88 Province e 17 Regioni.
Ogni giorno lavorativo 111 promoter e 434 dipendenti con 337 furgoni addetti alla logistica della rete associativa percorrono 63.636 chilometri: oltre il giro completo dell’equatore, per garantire affidabilità e puntualità da parte della rete AsConAuto nel presidio capillare del servizio di ricambi originali sul territorio. La rete associativa interviene con una forza qualificata di oltre 500 persone fra logistica e front-office a sostegno del sistema AsConAuto, ormai realtà consolidata e diffusa capillarmente sul territorio: garanzia di affidabilità, competenza e professionalità.
La formula è originale. E, ogni anno, iniziative nuove e strumenti innovativi sono posti a disposizione della rete associativa per potenziare gli scambi e sostenere opportunità a supporto dello sviluppo economico e della professionalità degli addetti. AsConAuto dal 2009 è associata alla NADA-National Automobile Dealer Association che annovera oltre 14.000 concessionari americani.
AsConAuto. 2020 la squadra di vertice.
2020 il rinnovato direttivo di AsConAuto- AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Auto:
Presidente: Fabrizio Guidi – Presidente DOC TO-LI
Vicepresidente vicario: Roberto Scarabel – Presidente DOC Padova-Castelfranco Veneto
Vicepresidente con delega ai rapporti internazionali: Rinaldo Rinaudo -Presidente GRO
Consiglieri:
Davide Pezzo-Presidente DOC MN-VR-VI,
Dario Campagna-Presidente UCAV Ricambi,
Dario Soncina-Presidente DOC BS-BG,
Giovanni Leone-Presidente CDRT,
Massimo Milanese-Presidente ROE,
Giovanni Rigoldi-Presidente MIRO,
Fabrizio Ricci-Presidente CEDRO,
Marco Bonsi-Amministratore SINCRO.